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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

La profonda superficialità di Andrea Scanzi

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Ho letto ora un post di Andrea Scanzi, credo dettato dagli orrori che la cronaca riporta in relazione all'omicidio di Alatri. Sono rimasto perplesso da tanta superficialità spacciata per profondità. Lo riporto di seguito, poi lo commento. Non so esattamente quando sia successo. Forse quando ho finalmente avuto il mio primo cane, forse quando ho imparato ad andare a cavallo e mi sentivo libero, fossero i boschi di Cortona o la Camargue. Forse quando sono diventato vegetariano, forse quando ho visto certi sguardi umanissimi di non umani. Non so quando, e probabilmente neanche lo avrei voluto. Ma è successo: provo sempre più empatia per il mondo animale e sempre meno per la specie umana. E' una razza che troppo s pesso mi fa semplicemente schifo. Conosco persone straordinarie, ne incontro ogni giorno nel mio continuo viaggiare. Solo che questa bellezza umana è sempre più sotterrata e calpestata dalla viltà: dall'ignoranza, dalla violenza. Dalla più smodata, e crassa, d