In nome della Demenza
In nome della Demenza io certifico lo stato di grave agitazione dello Stivale che galleggia nel Mediterraneo. In nome di questa, sissignori, invoco, qui, al mio cospetto, Zeus per processare il corpo (non l'anima) di Giulio Cesare, stuprato dalle coltellate dei senatori. In nome della libertà vi chiamo a raccolta nelle piazze e nei social e, senza pensare, v'invito a pensare. In nome dell'ignoranza più colossale v'invito a prendere la bandiera italiana e ad appenderla fuori dalle finestre, nonchè a non utilizzare la carta igienica al rovescio. In nome di ciò sono autorizzato a dirvi che noi siamo il cambiamento: e andiamo nelle piazze e sotto i portici e gridiamola tutta la nostra santa indignazione, scontriamoci contro i tecnocrati e i plutocrati. Spezzeremo le reni a chiunque non vorrà ragionare con la nostra testa e faremo il pane giocando non più su due forni, ma su tre, ai quali aggiungeremo un panificio che produca pane dall'acqua. E imbottiglieremo anch