Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Pirandello: l'immagine, il cinema.

Immagine
A centocinquant'anni dalla nascita di Luigi Pirandello mi viene in mente che fu uno dei primi a rendersi conto di quanto il cinema avrebbe cambiato e trasformato qualsiasi approccio all'arte e al suo sistema complessivo. L'idea che uno schermo bianco accolga delle illusorie ombre rimanda, per analogia, al teatrino di altre ombre, quelle cinesi, che in C'era una volta in America, oltre ad avere una specificità metonimica all'interno della diegesi, diventano simbolo, se non essenza stessa, del cinema. Nel 1916, con I quaderni di Serafino Gubbio operatore ( allora intitolato ancora Si gira) , coglie con lungimiranza eccezionale questo aspetto. Anche Walter Benjamin non si perita nel suo celebre saggio L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica di citare   proprio I Quaderni del figlio del Kaos. Pirandello non amava il cinema parlato, capiva perfettamente che tale nuova forma d'arte era nata dall'immagine e nell'imma

In uscita gli Atti MOD 2013: "La letteratura della letteratura"

Immagine