Equitazione vegana o della follia nel mondo

Quando Astolfo, nel canto XXXIV dell' Orlando furioso , va sulla luna alla ricerca del senno del protagonista eponimo trova tutte le occurrenzie nostre sola la pazzia non v'è poca né assai; che sta qua giù né se ne parte mai. Chissà che cosa scriverebbe oggi il geniale Ariosto sulla follia che informa il mondo vedendo il nuovo sport che dalla Finlandia (dove spopola da un decennio) si diffonde in Europa... Signore e signori, ecco a voi, l'equitazione vegana. In nome di un nobilissimo e sublime senso etico si va a cavallo senza... cavallo. Gli atleti, infatti, durante la competizione corrono, vanno al trotto e saltano gli ostacoli utilizzando, al posto dell'animale, un bastone con una testa di equino di pezza. Non è commovente vedere fin dove può arrivare l'idiozia? Segnalo, infine, che tutto questo struggente afflato iperanimalista corteggia 'filosoficamente' la violenza. Ricordiamo, infatti, che le bestie si uccidono l'una con l'altra in nome della...