L'orsacchiotto

L'orsacchiotto ha di bello un dono: dove lo metti sta. Sul mobile oppure su una panca, sul letto o sopra un armadio, troverai sempre il modo di arredare la tua casa. E quando gli orsacchiotti sono bellini e carini fai pure bella figura con chi viene a trovarti. Puoi, infatti, discorrere piacevolmente e infilare tutta la serie di luoghi comuni che vuoi perché sai che l'orsacchiotto sarà sempre lì, vicino a te, silenzioso ed amico, morbido e tenero.

 Non ha Storia, l'Orsacchiotto. Nessuno sa da dove venga. Puoi guardarlo negli occhi, accarezzarlo, coccolarlo: lui è lì, privo di indole. Non ricorda, no, di quando voleva cambiare il mondo e amava correre e giocare e urlare la vita con gli amici di un tempo: non può perché è solo un pupazzo di pezza. Puoi fargli vedere tutti i grandi fratelli che ti pare, lui sarà sempre con te, cuccioloso, beota e beato perché lui non è fatto di carne e sangue, non sa che cosa sia il cuore che batte; non ha mai amato la poesia, il cinema, il rock. Lui è lì, c'è, ma non c'è.

E quanto è bello esserci e non esserci nel nostro meraviglioso Sud ancora rintronato dai danni della Chiesa e abbandonato al suo destino neocoloniale...

Puoi portarlo vacanza, l'orsacchiotto. Piace ai bambini e non dispiace agli anziani; se si sporca lo puoi lavare e, quel che è meglio, lo puoi anche vestire come ti pare perché anche se ciò che indossa gli sta stretto oppure largo non fa nessuna differenza. Puoi bendargli anche gli occhi, se vuoi dare un afflato epico ad un certo perbenismo piccolo borghese: non vede, non sente, non sa.

Però puoi anche usarlo quale tenera arma di difesa: se lo scagli per rabbia in faccia a qualcuno non gli farai del male, ma capirà ciò che deve capire.

Date retta a me: in ogni casa mettete sempre in bella mostra un bell'orsacchiotto e, ve lo assicuro, sarete più felici.

Oh se nel mondo vi fossero più orsacchiotti quanto sarebbe bello...

Un mondo invaso dagli orsacchiotti...

L'universo in balìa degli orsacchiotti...

Oh come sarebbe bello...


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