I tre western di Claudia Cardinale


Claudia Cardinale è stata per anni un'icona dotata di un fascino smemorante, di uno sguardo carico di erotismo malioso, ma allo stesso tempo listato d'inquietudine.
La Cardinale ha lavorato con i più grandi maestri del cinema mondiale. Da Monicelli a Visconti, da Fellini a Edwards a Leone, solo per citarne alcuni.
Ha raggiunto la popolarità al suo esordio, a vent'anni, nel 1958 con I soliti ignoti.
Nella sua filmografia sono presenti tre western: l'ottimo I professionisti del 1966 di Brooks, in cui ritrova Burt Lancaster dopo Il Gattopardo, il capolavoro di Sergio Leone C'era una volta il west del 1968 e il farsesco e dimenticabile (se non fosse perché fa coppia con Brigitte Bardot) Le pistolere diretto, nel 1971, da Christian-Jaque.

Nel primo dei tre è l'amante di Raza, interpretato da Jack Palance, in una pellicola in cui lo spettacolo e l'azione sono immerse in un'atmosfera di ribellismo malinconico. Al meccanismo tipico di film come Quella sporca dozzina I magnifici sette, in cui i volti di Burt Lancaster, Lee Marvin, Robert Ryan e Woody Strode sono da considerarsi un valore aggiunto, si innesta il tema rivoluzionario e anarchico. L'attrice sfodera il broncio, il suo sguardo e le sue gambe per un personaggio che le è funzionale.

Con Leone anche Al Muloch faceva bella figura (il monco ne Il buono, il brutto, il cattivo e uno dei tre killers che aspetta il treno di Armonica nell'indimenticabile sequenza d'apertura diC'era una volta il west), scontato quindi che i primi piani, accompagnati dalle immortali note di Morricone, rimangano indelebili. Jill, la prostituta, è emblema del nuovo, figlia del '68, colei che costringe il Mito a confrontarsi con se stesso e, quindi, con la morte.

Il suo sguardo è l'epicedio più dolce del western. Il suo erotismo turba tutti i personaggi maschili. Puttana che ancora cede al sogno, coraggiosa, cinica e impaurita, in grado di lasciar trasparire nei suoi silenzi e nel suo guardare il desiderio per Armonica, Jill è il ruolo che vale tutta una carriera.

Le pistolere, infine, è ricordato solo perché la Cardinale e la Bardot fanno a pugni nel finale, strappandosi i vestiti, dopo una sfilza di scialbe vicende che vorrebbero essere divertenti.

Ma dopo C'era una volta il west va bene anche così.


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