Disavventura in viale Aldo Moro

Cammino per viale Aldo Moro ed ecco che qualcuno mi saluta. Mi fermo, stringo gli occhi disturbati dal sole e ricambio il saluto. - Come stai? - mi chiede un tipo abbracciandomi. - Bene e tu? - rispondo sorridente. Peccato, però, che mi venga in mente solo il nome di sua moglie e non il suo. Mordicchio le labbra e cerco di ricordare. - Come stanno tua moglie e i tuoi figli? - continua lui, mettendo le mani sui fianchi, in attesa della risposta. - Bene, grazie - replico sempre più infastidito dal fatto che mi sfugga il nome, ma riprendo fiato e ribatto: - e tua moglie e tua figlia? Tutto bene? - Tutto ok, mia moglie sta lavorando e con questo caldo non sarà particolarmente allegra. E tu con il lavoro? Ribatto sul caldo e sul lavoro e, nel frattempo ,me la prendo con il mio solito difetto di non ricordare i nomi. Intanto, mentre noi due chiacchieriamo si avvicina un ragazzo sulla trentina e si ferma vicino a noi e ascolta e, mi pare, aspetta qualcuno. E così continua la nostra conve...