Quel che resta del padre

Quel che resta del padre è nella ricerca dei figli, nel loro sguardo avido di orizzonti: il mare e le suo onde, il cielo e l'azzurro; l'isola. Tutto di là da venire, tutto da scoprire. Quel che resta di me padre sarà l'andare nel mondo dei miei figli, dimentichi di quel trasognato genitore, incapace per un difetto di fabbrica, forse, di aderire al contesto e di comprendere le sovrastrutture culturali del suo tempo. La mia vittoria sarà, allora, quella di comparire ogni tanto nei loro sogni e lì, nel baluginare acceso dell'universo onirico, quel padre bizzarro e irregolare potrà suggerire itinerari fantasiosi e continuerà a vivere.




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