Concessioni balneari in Costa Smeralda: bellezza e poesia

C'è una bellezza alla quale non riesco a dare gli abiti di parole adeguati per farla risaltare. Mi riferisco alle spiagge della Costa Smeralda rese suggestive dalla dolce invasione delle concessioni. C'è stato un tempo non lontano - ero bambino e poi ragazzo - in cui potevi scegliere tu in quale punto della spiaggia stendere l'asciugamano. Ora, per fortuna, quella sensazione di selvaggia libertà è stata sostituita da sdraio, ombrelloni e tavolini di hotel e alberghi di lusso e non rimane che uno spicchio di terra per il temerario autoctono che voglia provare a passare un paio d'ore al mare, magari per portare i figli, proprio come faccio io. Si vivono emozioni intense e struggenti a condividere lo spazio vitale proprio in quel sopraccitato spicchio. Ti rilassi, sogni, contempli lo strapotere delle concessioni e ti chiedi quando arriverà il momento in cui ti verrà proibito anche di farti il bagno. Le spiagge del Pevero, di Capriccioli, della Celvia e via discorrendo co...