Lucignolo è innocente

Pensavo, oggi e in questi giorni di dilemmi finanziari legati alla Grecia, a Lucignolo.
Ci penso anche ora, di fronte alla campagna e vicino al mare, nel crepuscolo.
Non è vero che Lucignolo è colui che porta Pinocchio nella cattiva strada. Non ha colpe, se non il naturale desiderio di credere sinceramente in un mondo meraviglioso, ben diverso da quello in cui galleggiano gli adulti. Avete mai letto quanta miseria e crudeltà animano le pagine di Collodi nel descrivere la società del suo tempo?Italia rurale, stracciona, affamata, miserabile, schiacciata dal moralismo repressivo. E avete fatto caso alla fata turchina? Non si mostra sempre dolce e affettuosa con Pinocchio, ma lo ricatta, esige che rientri nei ranghi. Nemmeno Geppetto fa sempre bella figura: pretende, e rinfaccia i suoi sacrifici.
Lucignolo è innocente, sogna il Paese dei Balocchi, ci crede sinceramente, muore come asino dopo sofferenze e solitudine. Gli hanno venduto un sogno avariato, lo hanno esibito alla fiera del mercato, lo hanno sacrificato alla religione del denaro.
Ha colpa chi crede di potersi emancipare dal brutale principio di realtà, liberandosi dal giogo massificante e omologante di quella Italia?
E oggi questo Stivale, che per me non è che mera espressione geografica in cui proliferano imbecilli che sventolano bandiere e santificano una verità di comodo, è meno massificante, omologante, violento di fine Ottocento?E l'Europa?
Tsipras è Lucignolo o Pinocchio?
 Draghi un po' Mangiafuoco e un po' Geppetto?
La Merkel la fata biondina?
L'Europa il Campo dei Miracoli?
Assolvo Lucignolo, io che sono l'ultimo dei disertori.
Preferisco lui e Pinocchio alla Fata, al Grillo Parlante, a Geppetto, a Mangiafuoco.
Quell'Italia stracciona di fine Ottocento era solo più innocente rispetto a quella di adesso, semplicemente perché si fondava su valori e certezze (presunte) che ormai fanno solo ridere.
Rideranno i nostri nipoti del nostro presente?
Nel frattempo, Lucignolo va riabilitato.

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