Lettera di Topo Gigio a Luigi di Maio


Caro Luigi, amico d'infanzia con il quale ho condiviso letture di Topolino e numerose chiacchierate di fronte al caminetto della nonna sull'onestà, ti scrivo.
Ti scrivo perché ci sono rimasto un po' male - quasi mi sono offeso - quando hai detto che i riferimenti politici tuoi e del Movimento Cinquestelle sono Berlinguer, Almirante e la Democrazia Cristiana. Mi aspettavo che facessi anche il mio nome, anche perché quando succhiavi il tuo pollice, bambino già prodigioso, ascoltavi con tanta, ma davvero tanta, attenzione le favolette che raccontavo ai bambini. Ed io, un po' più grande di te, ero per la tua fervida fantasia - sono parole tue - il faro illuminante. Mi dicevi che ero il tuo fratello maggiore e che a me ti saresti ispirato in futuro. Ricordi che volevi diventare il Topino di Maio e comporre insieme a me un fantastico duo che avrebbe tanto coccolato le menti dei bimbi con le nostre storielle?
Caro Luigi, mio amico e irriconoscente allievo, ora che sei diventato importante perché non dici che ti ispiri a me?
Perché non racconti che a suggerirti quella simpatica barzelletta sulla tua volontà di non proseguire gli studi di Giurisprudenza, per non approfittare del tuo ruolo 'politico', fui io? Avrebbero smesso subito di dirti che tali affermazioni facevano presagire poca intelligenza, al di là della gravità (presunta) di quanto dichiarato.
Io ti conosco bene, sei un puro, proprio come me. Entrambi nascondiamo molto bene la nostra intelligenza ed entrambi sappiamo sedurre i bambini con le nostre storielle puerili e  un po' scioccherelle.
Per questa volta ti perdono, caro mio, ma è l'ultima. Ora che sei ufficialmente candidato premier dopo aver avuto milioni di voti e di consensi ricordati del tuo maestro e amico Topo Gigio e citalo fra i tuoi punti di riferimento.
Vedrai che i tuoi elettori - democratici e onesti, tolleranti e spesso anche intelligenti - sapranno apprezzare ancora di più le tue favolette e le simpatiche sciocchezze che andrai a raccontare con quel tuo sguardo penetrante e profondo, scintillante d'intelligenza pura. Anzi, adamantina.
Un caro saluto a te e a tutti bambini assonnati che ti seguono.

Con affetto.

Topo Gigio

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