In conflitto col sistema

Se vuoi essere accettato dal contesto devi farti amare da questo. Devi sposarle, le sue liturgie; devi accoglierlo, il suo immaginario. O almeno una fetta assaggiala. Ognuno ha la sua porzione, la sua fetta nel grande circo, le sue bandierine, i suoi colori, i suoi santi e i suoi leaders. Loda una parte della torta, almeno, e farai parte dei convitati che si abbuffano, che al pranzo partecipano. Libertà o uguaglianza? Al mercato trovi la tua divisa.
Stai di qua, dai, dai tristi santoni che combattono per il bene di tutte le genti, concreti, severi, morali, inclusivi, accoglienti, amanti della cultura, che si sentono bene quando su facebook risvegliano le coscienze pubblicando le foto di bambini denutriti.
Oppure stai di là, dai, fra i cultori del cafo maior, col soldo compri tutto, fra feste, polverine incantate, allegria, ballerine, nani, ignoranza tronfia, che danno a tutto un prezzo, soprattutto alle emozioni.
Altrimenti fatti spazio fra i buoni della rete, dai, quelli che scambiano distopia per utopia, quelli dei grilli parlanti, quelli che scoprono l'onestà per convenienza, che urlano, che voglio ripulire dal marcio; fra imbianchini incattiviti, ingegneri frustrati, geometri avviliti, tanto ex da tutto, troppo ok per il resto, veloci, tecnologici, telematici, telepatici, adoro Travaglio, adoro Di Maio, Topo Gigio, Berlinguer, Almirante, Fanfani e Mazinga Z e vai così, tutti insieme; guardo la morte su youtube e non mi tocca!
Ma non ti accontenti? Su, guarda là, cerca fra chi vuole sparare alle ombre, innalzare muri, rafforzare cancelli, antifurto, fra chi scambia le etnie per le razze e vuol cantare inni nazionali, indossare divise, lustrini, mio generale salvaci col mitra in mano in nome della patria più bella di una madre; e vai con le frontiere, con il vecchio adagio si stava meglio quando bruciavamo qualcuno nei campi di sterminio, fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta.

E se non trovi niente che fa per te il problema è tuo: i barbari sono alle porte, scegli qualcosa perchè il vuoto non lo puoi guardare troppo a lungo. E Pinocchio, rammentalo, era un ribelle mancato e allo stesso tempo un bambino mancato. Sono parole di Lewis? di Citati?
Che importa.
Il problema è tuo!

Commenti

Post popolari in questo blog

Per una lettura gotica dei "Promessi sposi"

Ariosto: Alcina, l'illusione e il reale da drogare

Il gattopardo: la trama e la metafora decadente dell'esistenza.