Lo scrittore eremita


Salvaci, o acclarato demistificatore degli inganni che oblubilano l'Atma a favore del Karma, indicaci il sentiero della sapienza, della verità e del trionfo gnoseologico stuprando il velo di Maya con la tua ironia compassata e il tuo rattenuto livore, e non scordare un buona dose di nichilismo raffinato, che fa tanto autore impegnato.
Rinchiuditi nella tua torre d'avorio e arriccia il naso, scrittore eremita, e leggi di Filosofia e di cronache storiografiche per dare forza razionale alla tua scrittura; non scendere tra la folla, no, rinchiuditi nel tuo studio e scrivi, scrivi, scrivi e poi ancora scrivi e astieniti dal sesso per essere ancora più freddo nella sostanziazione della tua alienante diottria conoscitiva. Non frequentare la massa, no, scegliti una moglie pigra, bassa, grassa, calva, annoiata, livorosa, che in nome del dover essere santifichi il vuotame della sua insoddisfazione esistenziale e viva spennando tordi. E partorisci un saggio immenso, 8000 pagine di elucubrazioni intellettuali, così autoriale che anche l'atto del bere schiuderà alle tue meningi squarci di ontiche crisi risolutive.

Commenti

  1. Salve, io non so gli altri lettori cosa ne pensano. Per carità è un mondo libero e si deve rispettare il pensiero di chiunque. Ma non credo che nessuno sentisse il bisogno di un blog come questo dove si ipotizzano complotti immaginari di persone mediocri nei confronti di questo autore che invece se non fosse stato per "gli altri" avrebbe salvato il mondo.
    Non voglio aggiungere altro perché ritengo che il mio tempo sia estremamente prezioso, ma invito a chi scrive queste pagine a farsi un attimino un esame di coscienza.

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    1. Finalmente qualcuno che la pensa esattamente come me ;-)

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