Azzurro ovunque: "C'era una volta la Rivoluzione"
Lo sciacquio delle onde, un aereo in lontananza. Azzurro
ovunque. Chi resta, chi parte. Il colore è lo stesso: - Allora cambiamo
programma - continua la ragazza, il mento sulle ginocchia - se non mi sposi mi
uccido.
Giuseppe Falchi richiude gli occhi, vorrebbe non sentire più.
- Sai che c'è un uomo della tua età che farebbe di tutto per
sposarmi?
L'altro le accarezza la schiena nuda, le dita si arrampicano
come un ragno sulla sua tela.
- Un giorno mi troverai morta. E voglio che tu mi butti nel
mare... in questa bara azzurra...
Ora il ragno ha raggiunto i capelli, vi s'impiglia.
- La mia puttana triste... - fra tenerezza e rammarico.
Paola Moreno si agita come se fosse stata morsicata da un
serpente velenoso, si volta verso l'imprenditore e con ira prende il suo volto
fra le mani. Strilla come solo le donne sanno fare, quando i nervi cedono: - Non
chiamarmi mai più così! Basta russi, arabi grassi e sudati, spettacolini
privati! Basta con questa vita!
Segue un bisbiglio, come un ultimo saluto, durante l'ultima
veglia, al lume delle candele, nella notte del pianto: - La mia puttana
triste...
E il cielo.
E il sole.
E il mare.
http://www.ibs.it/code/9788897538080/pace-filippo/c-era-una-volta-la.html
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